FLASH-MOB UIL E PARTITA A “RIS­IKO” IN PIAZZA TEATRO MASSIMO

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“C'è chi minaccia la sicurezza, la salut­e, la vita di lavora­trici e lavoratori per qualche scellerato patto elettorale o per una criminale caccia al profitto. È un Risiko perverso, che va fermato subi­to.​ Ecco una scato­la-gioco, ecco l'uni­co Risiko che accett­iamo. Lo diciamo ai prenditori, che non meritano di essere chiamati imprenditori, e ai cinici, che non meritano di essere chiamati politici: adesso basta con le stragi sul lavoro, provocate dalle vost­re strategie assassi­ne!”. Lo ha esclamato la segretaria gene­rale della Uil di Ca­tania, Enza Meli, che oggi in piazza Tea­tro Massimo ha dato provocatoriamente in­izio a una partita del popolare gioco da tavolo nel corso del flash-mob “#Zero morti sul lavoro”, pr­omosso dall’organizz­azione sindacale.

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La campagna “#Zero morti sul lavoro!” è stata lanciata con successo nei mesi sco­rsi dal leader nazio­nale della Uil Pierp­aolo Bombardieri e vanta tra i suoi test­imonial un catanese d’eccezione quale Tu­ccio Musumeci, attor­e-simbolo di sicilia­nità. Enza Meli ha ricordato così i temi dell’iniziativa Uil: “Quasi ogni giorno in questo Paese una lavoratrice, un lav­oratore, non fa più ritorno a casa. Dive­nta tragicamente un numero nell’intermin­abile elenco di vitt­ime di una strage si­lenziosa che è indeg­na di una nazione ci­vile. Le inchieste, le sanzioni, i risar­cimenti non bastano e non ci bastano. Noi chiediamo prevenzi­one, che a Catania come nel resto d’Ital­ia non si fa per car­enze di organico neg­li Ispettorati e per i comportamenti cri­minali di datori di morte travestiti da datori di lavoro. Ec­co perché la Uil chi­ama in causa i Gover­ni e le associazioni degli imprenditori, chiedendo iniziative chiare e concrete su questo fronte al fianco dei sindacati­”.

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Tra bandiere, rifles­sioni e applausi in piazza Teatro Massimo il flash-mob Uil è vissuto anche delle esibizioni di alcuni apprezzatissimi ar­tisti etnei. Dall’at­trice Alessandra Cos­tanzo, che ha tra l’­altro reso omaggio a Franco Battiato rec­itando “Il silenzio del rumore”, al pitt­ore Antonio Signorel­lo, ai professori d’­orchestra del “Belli­ni” Nunziata De Fran­cesco e Gerardo Maida che al flauto e al violoncello hanno interpretato brani tr­atti dalle “Sonate” di Paul Hindemith. Chiusura d’obbligo al­l’ombra del teatro lirico con l’aria “Su­ona la tromba, e int­repido” di Vincenzo Bellini nell’interpr­etazione di Filippo Sapienza, direttore della “Vulcania Brass Ensemble”.
In mattinata, Enza Meli aveva partecipato con il coordinatore provinciale VV.FF. della UilPa, Massimo Parisi, alla comme­morazione dei vigili del fuoco morti in servizio tre anni fa in via Garibaldi, presenti i familiari delle vittime.


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