Grazie Maestro
È morto il grande Franco Battiato. il Maestro Siciliano.
Cantautore, compositore, musicista, regista e pittore, aveva da poco compiuto 76 anni., era nato a Riposto.
Sin dai primi anni ’70 partecipa attivamente alle correnti di ricerca e sperimentazione europee. Nel 1979 pubblica L’Era del Cinghiale Bianco, primo lavoro con la Emi Italiana. Seguono Patriots (1980) e, nel 1981, La voce del Padrone, che staziona al vertice della classifica italiana per un anno vendendo oltre un milione di copie. Battiato diventa un “caso”, materia di studio per gli intellettuali e fonte d’ ispirazione per i musicisti. Gli album successivi sono: L’arca di Noè(1982), Orizzonti perduti (1983), Mondi lontanissimi (1985), Echoes of sufi dances (1985). L’Ottava nel 1985 avvia le edizioni L’Ottava in collaborazione con Longanesi, e, nel 1989, l’omonima etichetta discografica dedicata a musica “di frontiera” fra la composizione colta, la canzone e la musica etnica, pubblicando sei titoli tra il 1988 e il 1989. L’opera Genesi e la produzione pop degli ultimi ’80. Ma sin dal 1984 Franco Battiato è al lavoro per Genesi. L’opera debutta al Teatro Regio di Parma il 26 aprile 1987, accolta con trionfale consenso. Per la Emi escono ancora: Nomadas (1987, Emi Spagnola), Fisiognomica (1988) e, nel 1989, il doppio album dal vivo Giubbe rosse.
Battiato Giusto pio
L’inizio degli anni ’90, tra dischi pop e opere classiche
Nel 1990 esce la colonna sonora composta da Battiato per il film Benvenuto
Cellini – Una vita scellerata. Nel 1991 Battiato incide Come un Cammello in una
grondaia. L’album contiene, accanto ad alcuni lieder ottocenteschi, anche il
brano Povera Patria, che diviene in breve tempo un simbolo di impegno civile.
Come un Cammello in una grondaiaè riconosciuto Miglior Disco dell’Anno 1991 nel
referendum della stampa specializzata promosso dalla rivista Musica e Dischi.
Nello stesso periodo lavora alla sua seconda opera lirica, Gilgamesh, che
debutta con successo al Teatro dell’Opera di Roma il 5 giugno 1992. Segue il
Tour di Come un cammello in una grondaia, dove Battiato è accompagnato
dall’orchestra I Virtuosi Italiani, da Antonio Ballista e da Giusto Pio. Il 4
dicembre 1992 con I Virtuosi Italiani è a Baghdad, in concerto con l’Orchestra
Sinfonica Nazionale Irachena. Nell’ottobre ’93 Battiato pubblica l’album Caffé
de la Paix, che si classifica nuovamente Miglior Disco dell’Anno nel referendum
di Musica e Dischi. Nello stesso periodo debutta la Messa Arcaica, composizione
per soli, coro e orchestra. Nel maggio 2003 esce nelle sale PERDUToAMOR,
esordio cinematografico alla regìa di Franco Battiato. Il film, scritto con
Manlio Sgalambro e riconosciuto d’Interesse Culturale Nazionale, narra il
percorso formativo di Ettore, prima bambino poi giovane adulto, nella Sicilia e
nella Milano degli anni ’50 e ’60. La colonna sonora del film contiene, oltre a
due brani dello stesso Battiato, altre 22 canzoni che spaziano dalla musica
sinfonica e operistica alla musica italiana degli Anni ’60. Il 2003 si chiude
con Last summer dance, doppio album live registrato durante il tour estivo e
pubblicato nell’ottobre dello stesso anno.
Nell’aprile 2004 Franco Battiato vince, con il suo PERDUToAMOR, il Nastro
d’Argento come miglior regista italiano esordiente. A luglio prende il via il
nuovo tour estivo, Live in, che tocca alcune località di particolare
suggestione. Accompagnato da un organico cameristico, Battiato propone
soprattutto il suo repertorio più ricco di pathos e di emozioni. Dieci
Stratagemmi. Anticipato dai singoli Ermeneutica e Tra sesso e castità, esce,
nell’ottobre 2004, Dieci stratagemmi, il cui titolo è ispirato al libro dei 36
stratagemmi, antico testo cinese di tattica e strategia militare. Il 22
novembre al Teatro dell’Opera di Roma, Franco Battiato è in concerto con la
Royal Philharmonic Orchestra di Londra. Un recital pensato e realizzato in
favore del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Un’occasione unica per
ascoltare in versioni inedite i classici del repertorio eclettico del musicista
accompagnati dalla storica orchestra britannica, tra le più note e apprezzate
del mondo. A dicembre il debutto televisivo con Bitte, keine réclame, un
programma scritto con Manlio Sgalambro. Sei puntate di 45 minuti, in cui
vengono proposti incontri con uomini straordinari. Dai versi di Shakespeare al
fragore elettro-rock. È un Franco Battiato deciso e ispirato quello
dell’applauditissimo Dieci Stratagemmi tour che nei primi mesi del 2005 fa
tappa in numerose città italiane, seguito dalla pubblicazione, nel novembre
2005, del dvd live Un soffio al cuore di natura elettrica. L’Arte del Vivere,
questo il tema del Padiglione Italia all’Esposizione Universale di Aichi 2005
in Giappone.
Le musiche, che hanno ricreato il fascino del Mediterraneo e della sua
millenaria cultura, sono state realizzate da Franco Battiato. Musikanten.
Musikanten racconta la storia di un’autrice televisiva che, per un suo
programma, incontra uno sciamano che la sottopone ad ipnosi regressiva. La
donna, interpretata da Sonia Bergamasco, scoprirà che forse in una vita
precedente è stata il principe Lichnowsky, amico e mecenate di Beethoven.
Quest’ultimo è interpretato dal regista Alejandro Jodorowsky. La sceneggiatura
è scritta da Battiato e dal filosofo Manlio Sgalambro.
Musikanten
Il Vuoto, lavoro pubblicato nel 2007 e Niente è come sembra, ultimo film
pubblicato nello stesso anno.
Dal novembre 2008 Fleurs2, che vede le partecipazioni, tra gli altri, di Annie
Ducros, Antony e Juri Camisasca. Oltre a 10 brani di altri notissimi autori, ci
sono le inedite “Tutto l’universo obbedisce all’amore” cantata con Carmen
Consoli e la personalissima e suggestiva “L’addio” dedicata a Giuni Russo.
Nel 2009 è l’anno di “Inneres Auge”, “L’Occhio Interiore”, album principalmente
composto da reinterpretazioni che riguardano soprattutto il periodo pop-elettronico
degli anni Ottanta, album come “Orizzonti Perduti” e “Mondi lontanissimi”
rivisitati con sofisticata sensibilità. Ma questo non è solo un album di cover,
la canzone che dà il titolo all’album, unico inedito insieme a “U Cuntu” e
“Tibet” (pubblicata solo in digitale prima) sono un grido di protesta contro il
degrado e al decadimento del genere umano, partendo dalla situazione politica
italiana fino al lontano Tibet. Non tralasciamo uno dei gioielli dell’album,
“Inverno “ di De André, eccellente interpretazione del Maestro.
Nel 2011 su commissione del Comune di Cosenza/Teatro Rendano, Battiato compone
Telesio, la sua nuova opera, con libretto di Manlio Sgalambro.
Nel 2012 arriva Apriti Sesamo, mentre nel 2013 è la volta della collaborazione
con Antony & The Johnson, da cui esce un disco dal vivo che riprende il
concerto fatto assieme l’estate precedente e che s’intitola Del suo veloce volo.
Nel settembre 2014 è la volta di Joe Patti’s Experimental Group, nuovo album di
studio realizzato insieme a Pino “Pinaxa” Pischetola: brani tutti elaborati in
chiave elettronica e sperimentale.
Il 13 novembre 2015 viene pubblicata l’antologia dal titolo “Le nostre anime”
in due differenti formati con nuove versioni, nuovi mix e brani remaster: una
con 3 CD e una deluxe version contenente 6 CD più 4 DVD.
Una vera summa di quanto realizzato da Battiato dal suo primo album ad oggi,
coprendo anche il lavoro cinematografico.
Inoltre l’antologia contiene due inediti e una cover oltre ad una straordinaria
versione di Battiato con Mika del brano “Centro di gravità permanente”, con
testo per l’occasione adattato in inglese e titolato “Center of
gravity"
Grazie Franco Battiato